La cantina attuale, per vinificare, nasce nel 2003 e Centorame prende forma. Nel corso degli anni sono stati avviati nuovi impianti a spalliera di Pecorino, Trebbiano abruzzese, Passerina e Montepulciano, e oggi l’azienda conta 13 ettari complessivi di proprietà.

Le vigne sono dislocate a un’altitudine che va dai 50 metri, nell’appezzamento vicino il fiume Vomano contraddistinto da un terreno sabbioso, ai quasi 200 metri negli appezzamenti a ridosso dell’azienda e caratterizzati da terreni prettamente argillosi.
Nei vigneti si segue la lotta integrata e si pratica il sovescio da quasi 10 anni.
Le colonnine meteo aiutano nel monitoraggio climatico, così da trattare o meno in base alle previsioni e non a un calendario predefinito.
La tecnologia è una valida alleata, anche sul fronte sostenibilità, e l’azienda può vantare una totale autonomia energetica.

In cantina si lavora con le fermentazioni spontanee senza solfiti in aggiunta, ma anche con i lieviti selezionati: - I vini li lascio sempre franchi, così da rispettare il vitigno d’origine, in cantina non li dobbiamo stravolgere -, afferma Lamberto Vannucchi.
Per l’affinamento si utilizza prevalentemente l’acciaio e in misura minore il legno, perché è importante preservare il più possibile frutto e freschezza.
Le bottiglie prodotte annualmente sono 110.000, 13 le etichette che arrivano sul mercato, rappresentato per il 40% da quello estero.

La cantina gode di un incredibile e panoramico colpo d’occhio sulle vigne e sul mare Adriatico che si scorge in lontananza. In questo scenario, su prenotazione, è possibile visitare e degustare i vini.

Vini Centorame
Via delle Fornaci snc
Fraz. Casoli di Atri, Atri (TE)
www.centorame.it

[Crediti | Foto di Carmelita Cianci]