Con Gianluca e Fabrizio, il core business dell’azienda diventa il vino, così i due fratelli iniziano a lavorare sulla qualificazione del prodotto uva: tolgono la pergola abruzzese e impiantano i filari allevati a doppio guyot. Questo processo, volto all’impianto di nuovi vigneti e alla ristrutturazione viticola dei vecchi impianti, dura oltre 15 anni.

Oggi l’azienda è vitata principalmente a filari e conserva la pergola abruzzese solo per i vigneti storici di Montepulciano che vantano oltre sessant’anni.
Gli ettari vitati sono 168, tutti accorpati: si tratta del corpo più grande delle Colline Teramane, che copre la superficie di un intero versante collinare, alla cui base sorge la cantina. Da qui, il colpo d’occhio sulle vigne che risalgono il pendio è davvero notevole.
La storia dell’azienda è stata custodita anche nei nuovi impianti attraverso la “ripropagazione” delle vigne fatta sulle “marze” esistenti, in quanto non si è ricorso all’acquisto di barbatelle. 

I terreni, calcareo argillosi, arrivano a sfiorare i 300 metri di altitudine, e accolgono i vitigni di Montepulciano, Trebbiano Abruzzese e Toscano, Pecorino, Passerina, Chardonnay, Merlot, Cabernet Sauvignon. In vigna si fertilizza con letame e si pratica il sovescio. C’è una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, anche attraverso l’utilizzo delle energie rinnovabili e di impianti di irrigazione a goccia che sfruttano i bacini di raccolta aziendale in loco. Da quattro anni l’azienda agricola è certificata bio.

In cantina si lavora con i lieviti selezionati industriali e con le fermentazioni spontanee, in particolare nella linea Casabianca, mentre per affinare si ricorre al cemento, vasche da 300 ettolitri, singole e termocondizionate, all’acciaio e al legno con il tonneaux e alle botti grandi. Non manca l’anfora che al momento è in fase di sperimentazione.
Le bottiglie prodotte annualmente sono circa 800.000: l’azienda ha diverse linee, dai vini di beva agile a quelli più complessi e strutturati.

San Lorenzo è anche accoglienza, in cantina con diverse proposte di visita e degustazione, ma anche attraverso diverse strutture adibite al turismo rurale, immerse in uno scenario paesaggistico mozzafiato.
La famiglia Galasso crede molto nel turismo, nell’accoglienza e nell’ospitalità, e tra i sui recenti investimenti c’è il recupero di una parte dell’antico Palazzo De Sterlich, ubicato nel centro storico di Castilenti, che al suo interno ospita una bottaia.

San Lorenzo Vini
Cda Plavignano 2,
Castilenti (TE)
www.sanlorenzovini.com

[Crediti | Foto di San Lorenzo Vini]