Le scrippelle 'mbusse - dove 'scrippelle' sta per 'crespelle' e 'mbusse' è termine dialettale teramano per indicare 'bagnate' - sono una vera e propria icona della cucina teramana. Semplice ma confortante, questo piatto consiste in frittatine sottilissime arrotolate e cosparse di brodo caldo, tradizionalmente di pollo o di gallina.
Le scrippelle 'mbusse vengono spesso consumate durante le festività, come quelle natalizie, e in occasioni speciali.
INGREDIENTI
- farina 00 q.b.
- 3 uova
- 1/4 di bicchiere di latte
- prezzemolo
- formaggio pecorino grattugiato
- noce moscata
- sale
- brodo di gallina (o vegetale, se preferite)
PREPARAZIONE
Fase 1
Rompete le uova in una terrina e sbattetele bene con una forchetta, quindi aggiungete il latte, il prezzemolo tritato finemente, una cucchiaiata abbondante di pecorino, un pizzico di sale e uno di noce moscata.
Fase 2
Amalgamate bene tutti gli ingredienti, a cui aggiungerete la farina fino a ottenere un composto abbastanza consistente. Diluitelo con dell’acqua fredda - solitamente il quantitativo è di quattro mezzi gusci d'uova pieni d'acqua - per renderlo ben fluido.
Fase 3
Ungete una padella di circa 20 centimetri di diametro. Ponetela sul fuoco e, quando sarà ben calda, versatevi una cucchiaiata di pastella, facendo rigirare con cura il recipiente affinché la "frittatina" si allarghi bene. Dovrete ottenere una “scrippella” larga e sottilissima, quasi trasparente. Quando sarà rosolata da una parte, capovolgetela facendo attenzione a non romperla e fatela cuocere anche dall'altra parte. Procedete così fino a che non avrete terminato la pastella.
Fase 4
Ponete le “scrippelle” su un piano, quindi cospargetele di pecorino grattugiato e arrotolatele come cannelloni. Ponetene due o tre al centro di ciascun piatto fondo e versatevi sopra il brodo bollente.