Il borgo medioevale di Castel del Monte, piccolo comune in provincia dell’Aquila immerso nel Parco nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, a 1.346 metri di altezza, incanta per l’architettura e per il paesaggio che lo circonda, ricco di boschi e faggete, cime innevate e piani carsici.
Meta perfetta per chi ricerca la natura incontaminata, è un luogo ricco di storia e tradizioni, inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia e considerato la capitale della transumanza. Il passaggio di pastori e greggi sulla fitta rete di tratturi, percorsi per arrivare dall’Abruzzo nella più mite Puglia, è documentato fin dall’epoca romana: per secoli, infatti, la pastorizia ha rappresentato la principale fonte di reddito dell’economia castellana. La dura vita negli stazzi e la produzione del formaggio di pecora come unico sostentamento nel viaggio sono un ricordo delle vecchie generazioni, ma ancora oggi il pecorino canestrato è uno dei prodotti più celebri del luogo e Presidio Slow Food.
La foto della copertina è di Giovanni Sfarra