Una lettura dedicata alla pizzella, dolce tipico abruzzese dalle tante declinazioni e consistenze, conosciuto anche come neola, ferratella, cancellata, catarretta, coperchiola.
L’autore, il sulmonese Massimo Di Prospero, ripercorre la storia della pizzella e, attraverso le diverse ricette, anche il valore sociale della cultura enogastronomica regionale.
di: Carmelita Cianci
LETTURE GUSTOSE:Paese che vai…Cialde che trovi
Lettura dedicata alla pizzella, dolce tipico abruzzese dalle tante declinazioni.
PAESE CHE VAI...CIALDE CHE TROVI
Paese che vai...cialde che trovi
Il libro è diviso in due sezioni, quella storica nella prima parte, e quella legata alle ricette nella seconda parte.
Le ricette sono state fornite da alcune “maestre” della pizzella e arricchite con testimonianze, curiosità e aneddoti.
La ricerca dell’autore si è focalizzata nei paesi di Pratola Peligna, Pettorano sul Gizio, Cocullo, Sulmona, Bagnaturo, Corfinio, Pescocostanzo, Introdacqua, Ortona a Mare, Raiano, Guardiagrele, Palena, Roccacasale, Caramanico Terme ed è uscita anche dai confini regionali con incursioni da nord a sud del Bel Paese.
LO CONSIGLIAMO PERCHÉ
Una lettura imprenscindibile se si vuole conoscere uno dei dolci abruzzesi più apprezzati e le tante declinazioni e varianti che può assumere sul territorio.
Il libro approfondisce la storia e la cultura enogastronomica che si cela dietro questa antica preparazione, e allo stesso tempo ne testimonia la tradizione attraverso le numerose ricette che vanno a comporre un’interessante mosaico geografico della “cialda” italica.
“Paese che vai…Cialde che trovi”, di Massimo Di Prospero - Quidedizioni. Pagine 111.
