STORIA DELLA LIQUIRIZIA IN ABRUZZO
Questo volume racconta l'affascinante storia della presenza, coltivazione e trasformazione della liquirizia in Abruzzo, con un focus sulla città di Atri.
Fin dall'antichità la radice di liquirizia è stata utilizzata dall'uomo come farmaco.
I primi documenti sulla storia della radice in Abruzzo risalgono al XV secolo con toponimi che già allora ne richiamavano la presenza nel territorio di Atri. Intorno al Settecento ne vennero scoperti gli utilizzi alimentari e dolciari.
Da allora le attività legate a questa pianta e al suo utilizzo hanno subìto una veloce ascesa tanto che l'Abruzzo, già nell'800 si affermava nel panorama dolciario italiano come una delle regioni più attive nella produzione di liquirizia, capace di richiamare molti forestieri, che spinti dalla cospicua presenza di questa pianta utilizzavano i territori costieri abruzzesi della stessa Atri come terre di conquiste e di imprenditoria. Un entusiasmante excursus in cui si susseguono storie di baronie, racconti di vita contadina, lavori minuziosi, scambi epistolari, messi a punto con costanza e perizia dall'autore, che in una sezione omaggia anche alcuni dei personaggi realmente esistiti, ripercorrendo le vicende che legano questa radice alle genti dell'Abruzzo, soprattutto quello costiero.
Attraverso informazioni inedite, racconti di vita, fotografie, cartografie e stampe antiche, il libro consente di comprendere a pieno il forte legame di queste terre con la "radice dolce".