Con la primavera che avanza e la Pasqua alle porte, abbiamo deciso di stilare una guida ai picnic nell'entroterra pescarese: un susseguirsi di dolci colline, maestose montagne, verdi vallate, corsi d'acqua cristallina e una vegetazione rigogliosa. 

Che sia una grigliata all'insegna del popolare arrosticino o una colazione all'aperto con i must della scampagnata di Pasqua, fra tutti fiadoni e salumi innaffiati da un calice di Cerasuolo d'Abruzzo, è impossibile sottrarsi al più classico dei rituali della bella stagione.

RISERVA NATURALE REGIONALE LAGO DI PENNE

Lago di Penne - Foto di Alfonso Matarazzo

Il Lago di Penne, nelle immediate vicinanze dell’omonimo borgo, è un grande bacino artificiale di circa 70 ettari che nasce negli anni ’60 dallo sbarramento del fiume Tavo.
La Riserva, oasi naturale WWF dal 1987, è la porta d'accesso al Parco Nazionale del Gran Sasso ed è immersa in uno scenario agreste molto suggestivo. Al suo interno custodisce un ecosistema valorizzato attraverso il Centro di educazione ambientale, l'orto botanico, il Museo Naturalistico e l' Area Faunistica dei lupi Ibridi.

Per il picnic
Sono presenti diverse aree picnic attrezzate con tavoli, panche e punti fuoco.
L’ingresso alla Riserva è gratuito.

Cosa fare
Se amate passeggiare o andare in mountain bike non mancano i sentieri da percorrere singolarmente o in un unico itinerario ad anello di quasi 10 km. Inoltre c’è la possibilità di fare visite guidate, divertirsi nel Parco avventura e andare in canoa sul lago.
Nelle vicinanze si può visitare lo splendido borgo di Penne, a circa 2 km, raggiungibile a piedi o in macchina.
Per info e attività: Cogecstre (www.cogecstre.com), WolfTour (www.wolftour.it)

BOSCHETTO DI SANT’EUFEMIA A MAIELLA


Il boschetto di Sant'Eufemia a Maiella - foto dal profilo boschetto di Sant'Eufemia

Subito fuori dal paesino di Sant’Eufemia a Maiella, l’omonimo e tranquillo boschetto offre uno scenario perfetto per passeggiate e scampagnate immersi in una natura suggestiva e incontaminata.

Per il picnic
L'area picnic si sviluppa in altezza seguendo il bosco. I tavoli ristoro sono ben distanziati e posizionati su più livelli. Ogni gruppo di postazioni ristoro ha un suo punto cottura con tre vasche in cemento e un tavolo di appoggio. Presenti un chiosco bar e un’area giochi. L’accesso all’area picnic è a pagamento. Per maggiori info: 3476161991.

Cosa fare
Si può visitare la vicina Sant’Eufemia a Maiella o il borgo medievale di Roccacaramanico dichiarato "Meraviglia Italiana".

FONTE ACQUA FREDDA


Fonte Acqua Fredda - Foto di Wikiloc

Nei pressi di Montebello di Bertona, in un contesto contraddistinto da una folta e rigogliosa vegetazione e da limpide fonti sorgive,  incontriamo quest'area attrezzata denominata "acqua fredda" per via dalla presenza dell'omonima fonte di acqua.

Per il picnic
Presenti panche di legno, punti fuoco in muratura e un piccolo ristoro.
Ingresso gratuito.

Cosa fare
Nei dintorni si snodano diversi sentieri da percorrere a piedi o in mountain bike, presenti anche falesie per l’arrampicata. Nelle immediate vicinanze si possono visitare il caratteristico borgo di Montebello di Bertona e il Beeodiversity Park, un parco dedicato alle api e alla biodiversità.

PIANA DEL LEGNAME

Piana del Legname - Foto di Alessandro Coletti

La Piana del Legname si erge a 700 metri di quota, nel comune di Manoppello. Siamo nel Parco Nazionale della Majella, immersi in uno scenario incontaminato e silenzioso, una vasta distesa cinta da verdeggianti boschi.
La piana si raggiunge attraverso la strada panoramica di Serramonacesca.

Per il picnic
L’area è attrezzata con punti fuoco in muratura per il barbecue, un paio di fontane , tavoli e panche di legno.
Ingresso gratuito.

Cosa fare
Una visita al paesino di Serramonacesca. Tra le attrattive l’Abbazia di San Liberatore a Maiella, le rovine di Castel Menardo, l'eremo di Sant’Onofrio, le tombe rupestri di San Giovanni e i ruderi del borgo fortificato di Polegra.
Nella vicina Manoppello, invece, si può visitare il Santuario che custodisce il Volto Santo.

VALLE D’ANGRI

Cascata del Vitello D’Oro - Foto di Beatrice Miserazzi

Poco fuori Farindola, in località Macchie, immersa in uno scenario bucolico dominato dal boschetto e dal Fiume Tavo, sorge quest’area picnic. 
Superata la zona di sosta si incontrano le indicazioni per i sentieri e, prima della fine della strada, un lungo muraglione di cinta in pietra custodisce quello che rimane dell’antico acquedotto del Vitello D’Oro.

Per il picnic
L’area è attrezzata con le panche di legno, ma non per il barbecue. Per i punti fuoco c’è un’altra area in località San Quirico, conosciuta anche come “la spiaggetta”.
Ingresso gratuito.

Cosa fare
Dalla località Macchie si può raggiungere, con una passeggiata poco impegnativa, la Cascata del Vitello D’Oro. Nelle immediate vicinanze sono presenti anche l’Area Faunistica del Camoscio d’Abruzzo, il lago di Pietralunga per la pesca sportiva, e una falesia per l’arrampicata.

SORGENTI DEL LAVINO 


Sorgenti del Lavino - Foto di Agustina Medrano

Siamo in contrada Decontra a Scafa, nell’area protetta del Parco delle Sorgenti Sulfuree del Lavino, un’incredibile tavolozza di colori con gli splendidi laghetti di acqua sulfurea, color turchese, incorniciati in una rigogliosa e florida vegetazione di salici e di sambuco.

Per il picnic
L’area è attrezzata con panche, tavoli, punti fuoco e una fontanella. Presenti anche un bar chiosco e un piccolo parco giochi per i bambini.
L’ingresso al Parco è libero, tuttavia per l’accesso all’area picnic potrebbe essere richiesto un contributo per la gestione della stessa.

Cosa fare
Nel Parco si possono percorrere diversi sentieri sui ponticelli sospesi nell’acqua, tra questi quello dell’antico Mulino Farnese, un tempo azionato grazie alle acque del Lavino.
Nelle vicinanze si può visitare il borgo di San Valentino in Abruzzo Citeriore o in alternativa spingersi verso Roccamorice alla scoperta degli eremi di Santo Spirito e San Bartolomeo.

LAMA BIANCA

Lama Bianca - Foto di Darek Alexander

Questa incredibile faggeta si trova a Sant’Eufemia a Maiella, si sfiorano i 900 metri di quota, in un’ampia area boschiva dalla quale si snodano sentieri percorribili anche da persone con disabilità motorie e visive.

Per il picnic
Poco distante dalla Fonte Lama Bianca è presente un’area picnic attrezzata con punti fuoco, tavoli e panche di legno.
Ingresso gratuito.

Cosa fare
Nella Riserva sono presenti diversi sentieri, il più noto è il Sentiero di Lama Bianca che va da Fonte Lama Bianca a Fonte della Fratta.
Nelle vicinanze si può visitare Caramanico Terme che ospita il Centro Visita dal quale si accede alla Riserva Naturale dell’Orfento. Tra i sentieri più belli della Valle dell’Orfento, quello delle Scalelle, l’anello del ponte del vallone, l’eremo di Sant’Onofrio all’Orfento e quello di San Giovanni da Decontra.

PIANA DEL VOLTIGNO

Piana del Voltigno, scorcio sul Gran Sasso - Foto di Carmelita Cianci

La maestosa Piana del Voltigno si erge a 1400 metri di quota. Siamo sul versante orientale del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, in un’area che si può raggiungere facilmente anche in macchina attraverso l’accesso principale da Villa Celiera, paesino considerato “patria” degli arrosticini.
Il paesaggio del Voltigno è contraddistinto da aree boschive dominate da faggi, abeti, betulle, aceri e pioppi.

Per il picnic
Da Villa Celiera seguendo la strada che sale verso il Voltigno, prima di Vado Focina, si raggiunge un’ampia area attrezzata per il picnic con tavoli, panche e punti fuoco.
Presenti anche scivolo, altalene e altri giochi per i più piccoli.
Ingresso gratuito.

Cosa fare
Dalla vallata si snodano diversi sentieri ideali per il trekking e la mountain bike, mentre nella stagione invernale sono protagonisti lo sci di fondo e le ciaspolate.
Nei dintorni si può visitare il borgo di Carpineto della Nora celebre per l’Abbazia medievale di San Bartolomeo.

SORGENTI DEL PESCARA


Sorgenti del Pescara - Foto di Sorgenti del Pescara

Con sette mila litri di acqua al secondo le Sorgenti del fiume Pescara, a Popoli, sono tra le più spettacolari dell'Appennino. Le acque limpide provengono dal Gran Sasso e dal Parco del Sirente Velino, impiegano un percorso sotterraneo di trenta giorni prima di riaffiorare in superficie ai piedi del Colle di Capo Pescara. La riserva naturale è anche oasi WWF.

Per il picnic
L’area picnic “La Talpa”, nel cuore della Riserva, è attrezzata con punti fuoco in muratura, fontane, tavoli, panche e giochi per i bambini. E' presente anche un punto ristoro. L’ingresso è gratuito.

Cosa fare
All’interno della Riserva si possono percorrere diversi sentieri che portano a punti panoramici, aree relax con panchine e alle sorgenti del fiume Pescara.
Nelle immediate vicinanze il paese di Popoli, la “Città delle Acque”, e la Riserva naturale di Monte Rotondo dove è presente il Centro visita del lupo.