Le vie del packaging per Tenuta Sant'Ilario sembrano infinite. L'azienda fondata da Elio Cerquitelli che aveva acquistato dei terreni per passione, nel 1982, grazie a Roberto, il figlio, con la moglie Laila Colancecco diventa una vera e propria realtà aziendale. Con sede a Pineto, in provincia di Teramo, e 12 mila piante di ulivo sparse nella provincia tra mare e collina, Tenuta Sant’Ilario prende il nome dal nonno di Roberto, ma pure dal Santo a cui è intitolato il santuario su una delle colline che accolgono gli ulivi di questa realtà agricola.
In principio i frutti del raccolto venivano conferiti a terzi, ma dal 2009 Tenuta Sant’Ilario ha creato il suo laboratorio di trasformazione, dotandosi di un frantoio di proprietà e dedicandosi alla produzione di olio EVO, di sottoli e di condimenti a base di oli aromatizzati con più di 40 specialità. Leccino, Frantoio, Dritta e le cultivar autoctone: Carboncella, Castiglionese, Tortiglione, Intosso e Leccio del Corno Tortiglione, “abbiamo un po’ tutte le varietà in piantagioni secolari”, racconta Roberto. “Le olive vengono raccolte a mano, usando tecniche tradizionali e poi lavorate con alcuni ausili meccanici”.
I circa 500 quintali di olio prodotti ogni anno vengono commercializzati soprattutto fuori dall’Italia, dal Nord America, ai paesi asiatici e fino in Australia. “I Paesi esteri”, rivela il produttore, “sono molto attenti al packaging. Girando per le fiere abbiamo capito le loro necessità e così ci siamo ispirati alle loro mode. L’Australia per esempio ama il vintage, il nord Europa il design più moderno. Per andare incontro a queste richieste di mercato abbiamo deciso di puntare moltissimo sul packaging. Mi chiamano Mister Lattina”, dice sorridendo, “perché disegno tutto io. Siamo conosciuti nel mondo per i nostri speciali packaging. Le nostre linee spaziano dallo stile più classico con bottiglie di vetro in diversi formati, anfore di ceramica artigianale, alle lattine più sfiziose country, vintage, maioliche e stile moderno. Poi abbiamo scelto di puntare sulle ceramiche di Castelli, una eccellenza della Regione Abruzzo che abbiamo voluto far conoscere un po’ in tutto il mondo”. Il pezzo forte sono gli oli aromatizzati, in oltre 40 varietà e anch’essi vestiti con confezioni speciali, come il packaging che ricorda i tubetti di colore di un pittore, per decorare i piatti in cucina come fossero una tela, o ancora, gli oli contenuti nei tipici fiaschetti da vino.