IL PRODOTTO
Riso azienda agricola Del Sole
Fino alla fine dell’800 la coltivazione del riso nella provincia di Teramo era particolarmente diffusa, specie tra la zona del fiume Piomba fino a Martinsicuro, al nord della regione. La coltivazione avveniva in campi inondati, pertanto quando si diffuse la malaria, le risaie divennero malviste. Ne scattò una legge abolitiva a metà dell’800. Ciononostante in molti continuavano a coltivare il riso anche in forma abusiva, fino a che i costi esagerati e gli scarsi ricavi non fecero abbandonare le colture. Da qualche anno, grazie a due produttori della provincia di Teramo, il riso del Vomano è tornato ad essere coltivato. Il primo nel 2016 è stato Mirco Vallese con l’azienda agricola Vallese a Roseto degli Abruzzi. Da tre anni si è aggiunto Mattia Del Sole dell’azienda agricola Del Sole. Entrambi i produttori hanno scelto di far crescere il riso in asciutta, vale a dire in campi non allagati, ma irrigati di notte. La varietà coltivata è quella del Carnaroli Caravaggio. La semina avviene tra la fine di aprile e i primi giorni di maggio e la raccolta verso la metà di ottobre. Una volta raccolto, il riso viene decorticato e perlato, ossia sbiancato. Nel caso di riso integrale, la fase di sbiancatura non avviene.