IL MAZZARELLONE DI CELLINO ATTANASIO
Il nome e l’arrotolamento necessario per dare la forma a questo piatto ricordano una ricetta simbolo della cucina teramana, ma il Mazzarellone di Cellino Attanasio è unico nel suo genere. Questo involtino di grandi dimensioni, con le più note e diffuse mazzarelle condivide solo l’ingrediente base, e cioè le interiora d’agnello.
La ricetta è una delle preparazioni più particolari di Cellino Attanasio, che solo alcune famiglie si tramandano di generazione in generazione.
Secondo i ricordi raccontati dalle donne più anziane del posto, il Mazzarellone era frutto di un dono che le famiglie più abbienti facevano a quelle più umili. Le prime, che usavano consumare le carni d’agnello, erano solite regalare alle seconde le interiora, che le donne del popolo con l’aggiunta di pochi altri ingredienti trasformavano in un piatto originale.
INGREDIENTI
- Una coratella di agnello (cuore, fegato, polmone, budella)
- Erbe aromatiche (prezzemolo, maggiorana, rosmarino)
- Cipolla
- Uova
- Carote
- Sedano
- Aglio
- Formaggio fresco
- Salsiccia
- Budella
- Vino
PREPARAZIONE
FASE 1
Pulire bene la coratella e mettere da parte le budella in una bacinella con acqua e vino. Fare a pezzetti tutti gli ingredienti.
FASE 2
Soffriggere in padella con i profumi dell’orto (cipolla fresca, maggiorana, prezzemolo, rosmarino) e, a fuoco spento, legare il tutto con abbondante uovo sbattuto.
FASE 3
Mettere tutto sulla rizza (il peritoneo dell’agnello) e aggiungere uova sode intere, carote, sedano e aglio fresco a filetti, formaggio fresco a striscioline e pezzetti di salsiccia. Formare come un polpettone, chiudere bene e avvolgere con le budella.
FASE 4
Cuocere il Mazzarellone sulla brace del focolare dopo averlo steccato con delle canne aperte a metà per girarlo più facilmente durante la cottura. Oggi la cottura è in forno.
Foto concesse da Agriturismo La Papera - Cellino Attanasio