Fara Filiorum Petri
Disteso in pianura, al centro della Val di Foro, con il centro storico posto a ridosso di un piccolo colle, Fara Filiorum Petri è un comune abruzzese della provincia di Chieti circondato da tre fiumi: il Foro, la Vesola Sant’Angelo e la Vesola San Martino.
Di origine longobarda, il toponimo, che significa “terra dei figli di Pietro” colloca la fondazione del comune, che oggi conta circa duemila abitanti, al periodo della dominazione, tra il VI e l’VIII secolo dopo Cristo, della popolazione germanica dei Longobardi.
Il borgo è noto per la festa delle “Farchie” che si svolge il 16 gennaio di ogni anno e per la coltivazione Cipolla bianca piatta di Fara Filiorum Petri, un Presidio Slow Food del caratteristico aroma e dalla inconfondibile forma schiacciata. Da assaggiare anche Lu
serpendone di Sant'Antonio, tipico dolce di Fara Filiorum Petri, dedicato appunto a Sant'Antonio Abate
Fra le bellezze di Fara Filiorum Petri, sono da vedere le chiese di San Salvatore (secolo XI), in cui spicca il portale d’ingresso in pietra scolpita, Sant’Eufemia (secolo XI) e Sant’Antonio Abate (secolo XIV).