Tutto inizia quasi per gioco nel 1987. Ai tempi Pierluigi Pace è alla ricerca di un terreno per coltivare un suo grande hobby, l’olivicoltura.

Sin da giovanissimo è affascinato dall’olio, passione che eredita da suo padre, proprietario di uno dei tanti frantoi di Loreto Aprutino e amministratore di un’importante azienda agricola locale. Così acquista un terreno con 320 ulivi secolari di Dritta, la cultivar per eccellenza di Loreto.
Ad aiutarlo a muovere i suoi primi passi nel mondo dell’olio è un amico fresco di laurea in agraria e specializzato proprio in olivicoltura, e nell’autunno del 1987 Pierluigi etichetta la sua prima bottiglia di olio evo, Prètole.

Negli anni ’90 mette a dimora un nuovo uliveto, sempre di Dritta, e inizia a cambiare anche il suo approccio nella raccolta e nella lavorazione delle olive, inizialmente tradizionale.
Quindi la raccolta si meccanicizza, con l’acquisto di uno scuotitore, e per l’estrazione si ricorre all’utilizzo di un moderno frantoio.

Negli anni Pierluigi diventa un esperto olivicoltore e oggi quel terreno acquistato quasi per gioco si è ampliato e conta circa mille piante.
Nell’oliveto l’approccio è sostenibile e rispettoso della natura, ricorrendo ai trattamenti solo quando strettamente necessario. Le olive, invece, vengono lavorate subito dopo la raccolta e nel miglior modo possibile con un moderno frantoio a ciclo continuo. Il frantoio di riferimento è quello della cooperativa locale SCAL in cui Pierluigi ha ricoperto anche il ruolo di presidente.

La vendita è quasi esclusivamente diretta e avviene in uno dei locali dell’azienda agricola, Spazio Prètole, dove un tempo lavorava suo padre ed oggi è un passaggio di degustazione nella via Del Baio, nel centro storico di Loreto Aprutino.


 

Azienda Agricola Pierluigi Pace
Via del Baio, 5
65014 Loreto Aprutino (PE)
www.oliopretole.it



[Crediti | Foto di Carmelita Cianci]