La storia dell’azienda agricola comincia con i nonni di Anna, agricoltori con diversi appezzamenti di terreno nei comuni di Torricella Peligna, Roccascalegna e Gessopalena.

Le colture predilette all’epoca erano rappresentate dai grani antichi, dai legumi, dalla vigna, dall’olivo e in misura minore dagli ortaggi. Poi c’era l’allevamento delle pecore, con una piccola produzione casearia per un consumo prettamente domestico.

Quando in azienda arriva il papà di Anna, le mucche sostituiscono le pecore e si punta soprattutto sull’olio extravergine d’oliva e con il successivo passaggio di consegne, quando è lei a prendere il timone, gli animali finiscono in sordina e l’attività si concentra tutta sugli ortaggi e sulla loro trasformazione presso terzi.

Tra le colture di spicco il sedano nero di Torricella Peligna, antica varietà orticola locale di cui Anna custodisce il seme e che negli ultimi anni ha cercato di valorizzare anche attraverso la costituzione di una comunità di progetto sostenuta dal Gal Maiella Verde.

Il sedano viene commercializzato per buona parte fresco, a partire dal mese di settembre, ma l’azienda si sta dotando di una moderna serra geodetica così da gestire e commercializzare il prodotto per periodi più lunghi.

Il sedano viene anche trasformato, c’è quello essiccato o utilizzato in aggiunta ad altri prodotti come la passata o la pasta, le tisane, poi c’è il sale di sedano e persino la birra al sedano nata da una collaborazione con il microbirrificio artigianale Delphin.

Per far conoscere il prezioso ortaggio, Anna ha coinvolto altri produttori del posto, la ristorazione locale nella proposta di menu dedicati, l’amministrazione comunale per gli eventi a tema e tour operator e guide per le visite tematiche negli antichi orti di Torricella, come quello delle Coste, che ha ripristinato negli ultimi anni. Ma non c’è soltanto il sedano, le altre colture protagoniste del suo orto sono l’aglio rosso, le melanzane, le zucchine, i carciofi, gli asparagi, la cipolla. I prodotti sono tutti lavorati dal fresco e poi trasformati presso terzi in sottolio e creme. Non mancano i pomodori, ha una varietà antica di seme che le ha riportato la zia dall’America, da cui ottiene le passate e poi c’è l’olio evo ottenuto dalle cultivar di Intosso e Leccino.

Nei 25 ettari di terreno coltivati, trovano spazio, in misura minore, anche i cereali antichi come solina, saragolla, farro, orzo, quest’ultimo viene utilizzato per la birra al sedano, e poi ci sono diversi alberi da frutto, in particolare le mele antiche.

La vendita dei prodotti avviene presso botteghe specializzate e nel punto vendita aziendale di Torricella Peligna. A Roccascalegna, durante l’estate e nei weekend, è presente un altro punto vendita organizzato anche per la degustazione dei prodotti, una formula che probabilmente in futuro troverà una sua replica nel vicino borgo di Gessopalena.

[Crediti | Foto di Anna Di Marino e Carmelita Cianci]